Il Baja Vermentino Terre di Gallura ha aperto il confronto per il quinto e penultimo round del Campionato Italiano Cross Country Baja e Side by Side Vehicles. In gara insieme alle moderne del Campionato Italiano Rally Terra e alle auto storiche del CIRT Storico, i giganti del fuoristrada hanno disputato soltanto la prima delle loro cinque prove in programma. La sfida organizzata dalla Rassinaby Racing, giunta alla quarta edizione, ha offerto quindi un primo risultato con il passaggio sulla “Filigosu”, che ha delineato un primo equilibro per la doppia classifica del tricolore e ha rimandato i verdetti agli altri quattro settori previsti al sabato. I primi capofila per il Baja sono stati il catanese Alfio Bordonato con Stefano Lovisa alle note, a bordo del Suzuki Grand Vitara di Gruppo T1, autori del miglior tempo stampato in 7’04.8. Stavolta sono costretti ad inseguire il pluricampione brianzolo Lorenzo Codecà con Mauro Toffoli, sulla gemella del Prototipo di casa Suzuki, distanti appena 3.9’’ nel tratto cronometrato affrontato inversione rallistica, come tutto il percorso della gara condiviso con le altre validità tricolori. Un terzo esemplare del Grand Vitara ha completato il trio giapponese di testa, con il modenese Emilio Ferroni in coppia stavolta con Gilberto Menetti a 14.4’’ dal vertice. Poco distante anche l’emiliano Manuele Mengozzi, che insieme a Mirko Palladini ha lanciato il suo Toyota Hilux Overdrive in quarta posizione provvisoria a 16.9’’.

 

Anche tra i Veicoli di Serie, nella classifica riservata a punto alle vetture di Gruppo T2, c’è già un leader. Si tratta di Alberto Spinetti in coppia con Lara Giusti, che sul Grand Vitara nella precedente versione hanno già staccato tutti i diretti avversari. Alle loro spalle infatti c’è Gianluca Morra con Gianluca Sbaraglia, loro in testa tra le vetture TH, seguiti da Paolo Semeraro e Gianluca Pirrotta, anche loro su Suzuki Grand Vitara ma gi Gruppo T2. Fa da eccezione in ottava e nona posizione i Mitsubishi Pajero di Luciano e Filippo Andreetto, e di Paolo Cau con Rocco Sbaraglia, tallonati a distanza di decimi da Alberto e Paolo Gazzetta sul piccolo ma scattante Suzuki Jimny, a completare le prime dieci posizioni.

 

Nonostante sia stato affrontato solamente un settore selettivo, sembra già piuttosto impostata la classifica tra i Side By Side Vehicles. L’uomo da battere è sempre il torinese Amerigo Ventura, campione in carica tra i quaddy e subito protagonista assoluto insieme ad Erika Mingozzi, in grado di lanciare il suo Yamaha YXZ 1000 R al comando quasi mezzo minuto su tutti gli inseguitori e compagni di squadra. Tra i rivali diretti sorprende l’impatto all’esordio del diciassettenne sardo Giuseppe Bitti, in coppia con il Delegato Regionale ACI Sport locale Giuseppe Pirisinu, sempre attivo anche sotto il profilo agonistico, a 29.2’’ da Ventura-Mingozzi. Terza posizione per il Maverick Can-Am di Davide Catania e Alberto Marcon, a 10’’ di margine ma con oltre 20’’ di vantaggio accumulati sul pordenonese Andrea Tomasini con Angelo Mirolo, loro su altro SSV Yamaha.