Pronta al via la Torregrotta-Roccavaldina

Con 119 verificati la gara siciliana secondo appuntamento del Campionato Italiano
Slalom, accende i motori.

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In una calda giornata di fine aprile, nonostante qulche nuvola in cielo, si sono conlcuse le operazioni di verifica - tecnica e sportiva - della Torregrotta-Roccavaldina, secondo appuntamento valido per il Campionato Italiano Slalom 2016 che vedrà al via tutti e 119 concorrenti iscritti: centododici tra le moderne, cinque tra le autostoriche e uno tra le Attività di Base.
Sedici iscritti tra le potenti Sport Prototipi Slalom con le Radical SR4, ben dieci al via della prima manche domani, a farla da padrone. Tra queste, occhi puntati su Salvatore Venanzio chiamato a riscattare lo sfortunato terzo posto conquistato a Somano, in Piemonte, nello slalom che ha dato il via alla serie tricoloe 2016. A contrastare lo "squadrone” delle Radical ci proveranno due Osella PA9/90 Alfa Romeo i cui piloti, insieme, hanno vinto undici delle venti edizioni della gara siciliana sino ad ora disputate: con il numero 151 Luigi Vinaccia che ha siglato l'albo d'oro della Torregrotta-Roccavaldina sei volte; con il numero 152 Fabio Emanuele, il Campione Italiano Slalom in carica che qui è salito cinque volte sul gradino più alto del podio. Pronti a dare l'assalto alla vetta molti siciliani, come il giovane Giuseppe Castiglione che proprio nel 2015 salì sul podio, ora sulla Radical Pro Sport; gli esperti Trapanesi Andrea Raiti su Osella PA 21, Alberto Santoro, su Radical SR4, il giovane Giuseppe Gullotta, conferma siciliana della specialità, come l'esperto Nicolò Incammisa. Trentasei i piloti in gara nel Gruppo Speciale Slalom, quello più numeroso al via, sette quelli tra i Prototipi, venti tra le Gruppo N e tredici ciascuno, quelli che cercheranno la vittoria tra le vetture di Gruppo A e quelle del Gruppo E1 Italia.

Le previsioni per domani danno poco nuvoloso o velato: condizioni ideali per una gara che si annuncia combattuta e spettacolare dall'inizio alla fine. Il via alle 8.00 con la ricognizione. La prima delle tre salite cronometrate è invece in programma alle 10.30.

Sentite nel corso delle verifiche

Luigi Vinaccia, vincitore di sei edizioni: "Il percorso di Torregrotta, oltre che bello, è soprattutto completo e giusto. 3,5 Km è un tracciato giusto, che sul mezzo Km in più fa la differenza, giusta la quantità di tornenti come la larghezza della sede stradale. tredici postazioni di rallentamento sono la misura opportuna. Grande il pubblico, che rende davvero unica questa gara. Non è per nulla scontato questo standard in tutte le gare del tricolore”.

Giuseppe Gulotta: "Bel tracciato con un ottimo grip, che infonde sicurezza. Ottima l'organizzazione, punto di forza di questo slalom, che cura anche i minimi particolari, come ottimo è il mix mare montagna. Il tracciato è ottimo per la mia vettura che può esprimersi bene, spero di sapermi esprimere bene io in relazione aggi sviluppi che abbiamo fatto sulla biposto”.

Alberto Santoro: "Il tracciato è guidato ed altamente selettivo, un tracciato da Campionato Italiano, titolo che questa gara merita. Il gradimento dei piloti lo esprime il numero degli iscritti. Il grande pubblico è una componente importante e occorre contare sulla collaborazione della gente per il sereno svolgimento della gara. La mia Radical è molto a suo agio su questo tracciato, è una vera vettura da slalom”.

Luigi Sambuco: "Un tracciato molto bello sul quale torno sempre molto volentieri. Un percorso misto che no permette errori, soprattutto sul misto/veloce. Le postazioni di birilli son ai punti giusti. Qui occorre un set up rigido ma gomme piuttosto tenere”.