Salvatore Venanzio firma la seconda manche di Bolca

Il campione campano piazza il miglior tempo dopo la seconda ripetizione dei 3700 metri a cronometro dello slalom valido come penultima tappa della serie tricolore tra i birilli. Dietro di lui Enrico Zandonà e Saverio Miglionico in meno di due secondi.
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Nella seconda salita lungo i 3700 metri che da Vestenanova conducono a Bolca, secondo tentativo utile a salire sul gradino più alto del podio dello Slalom Città di Bolca, miglior tempo per Salvatore Venanzio. Il campione campano, detentore del titolo di campione italiano e ultimo a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro dello Slalom di Biolca, piazza il tempo di 2’41” e 70 centesimi: determinanti per lui le indicazioni ricavate dalla prima manche e la ritrovata confidenza con la sua Radical SR 4 Suzuki finalmente all’altezza della situazione dopo una stagione tormentata da continui problemi di assetto. A 1” e 60 centesimi dal più veloce in questa manche si piazza Enrico Zandonà, bravo a destreggiarsi tra le quindici postazioni di rallentamento posizionate lungo il percorso con la sua Reynard Formula. Terzo tempo per Saverio Miglionico che migliora il suo precedente passaggio ma si ferma a 1” e 97 da Venanzio. Ai piedi del podio, ancora tutto da definire, racchiuso nell’arco di meno di due secondi, quarto posto per Luigi Sambuco su ReBo Alfa Romeo; ancora una volta quinto Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 motorizzata Honda. Quando il cielo comincia nuovamente a farsi minaccioso e la pioggia potrebbe tornare a farla da protagonista, tutto è rimandato alla terza manche, gli ultimi 3700 metri contro il tempo per dire che sarà il vincitore dello Slalom Città di Bolca 2017.