In una splendida e caldissima domenica di sole siciliano, si è da poco conclusa la prima delle tre manches valevoli per la conquista della vittoria della sedicesima edizione dello Slalom Agro Ericino valevole per il tricolore della specialità. Dopo i primi quattro chilometri contro il tempo limitati in velocità da undici postazioni di rallentamento che da Valderice salgono a Erice, il miglior tempo tra i 137 piloti ammessi al via della competizione lo sigla Emanuele Schillace. Il giovanissimo pilota messinese, in gara al volante di una Radical SR4 motorizzata Suzuki, ferma le lancette del cronometro sul tempo di 2’53” e 29 centesimi, pari a 173,29 punti, 1” e 95 centesimi più veloce del pilota campano Salvatore Venenazio, anche lui su Radical SR4 Suzuki. Terzo tempo, a poco più di due secondi dal primo, per il molisano Fabio Emanuele che sembra aver ritrovato il giusto feeling alla guida della sua potente Osella PA 9/90 motorizzata Alfa Romeo. Luigi Vinaccia e Giuseppe Castiglione, il primo su Osella PA 9/90 Honda, il secondo su Radical SR4 Suzuki, piazzano il quarto tempo di manche, 2’59” e 24, e tengono dietro Michele Puglisi, sesto su Radical Prosport. Settimo tempo per Michele Poma, il più veloce tra le “formule” al via su Formula Ghipard, davanti ad Andrea Raiti su Osella PA 21S e Giuseppe Virgilio al volante dell’ennesima Radical SR4. Completa la prima top ten dello Slalom Agro Ericino 2018 Vincenzo Pellegrino, anche lui al via dei quattro chilometri contro il tempo che portano a Erice su una Radical.