Nel primo pomeriggio di una calda domenica di quasi estate, sotto un sole che ha messo a dura prova il fisico dei piloti e la passione del pubblico, come sempre numerosissimo lungo tutto il percorso, Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, chiude al comando la seconda manche dello Slalom Agro Ericino siglando il tempo di 2’53” e 14 centesimi, pari a 173,14 punti, che migliora di quasi due secondi il suo precedente passaggio di gara. Emanuele Schillace, primo al termine dei primi quattro chilometri a cronometro che salgono verso Erice, tiene il passo del campione campano e, anche lui su Radical, taglia il traguardo con soli tredici centesimi di ritardo. Terza piazza per Michele Puglisi che, su Radical Prosport, ferma le lancette del cronometro sul tempo di 2’54” e 61. Quarta e quinta posizione per le Osella PA 9/90 di, nell’ordine, Fabio Emanuele e Luigi Vinaccia, gli ultimi a completare il percorso di gara limitato in velocità da undici postazioni di rallentamento sotto la soglia dei tre minuti. Giuseppe Virgilio al volante dell’ennesima Radical SR4 firma il sesto tempo di manche davanti a Michele Poma, ancora una volta il più veloce tra le “formule” al via su Formula Ghipard. Ottava e nona piazza per Vincenzo Pellegrino e Nicolò Incammisa, entrambi su Radical SR4; decimo, su Radical Prosport, si piazza Giuseppe Raineri. Una toccata a pochi centinaia di metri dalla linea di partenza, ferma la corsa di Giuseppe Castiglione, il beniamino di casa, che rientra in parco assistenza sulla sua Radical trasportata dal carro attrezzi e riceve gli applausi del suo pubblico.