Salvatore Venanzio il più veloce di tutti dopo la manche di ricognizione dello Slalom Città di Campobasso

Il campione campano, su Radical SR4 Suzuki, piazza il miglior tempo nella prova utile a testare la vettura sul percorso molisano valido come seconda prova del Campionato Italiano Slalom. Secondo tempo per Fabio Emanuele, applauditissimo dal pubblico di casa sulla sua Osella PA 9/90; terza piazza per Saverio Miglionico su Radical SR4 Suzuki.
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Sotto un cielo che, minuto dopo minuto, andava coprendosi e, sul finale, ha “regalato” anche qualche goccia di pioggia, Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, sigla il miglior tempo al termine della manche di ricognizione dei 3,4 chilometri del percorso di gara dello Slalom Città di Campobasso – Memorial Gianluca Battistini. Il campione campano chiude davanti a tutti piazzando il tempo di 2’26” e 87 centesimi, 2,65 secondi più veloce di Fabio Emanuele. Il campione di casa, al via su Osella PA 9/90 motorizzata Alfa Romeo precede sulla linea del traguardo Saverio Miglionico su Radical SR4 Suzuki. Sin dalle prime battute si ripropone a Campobasso, palcoscenico del secondo appuntamento valido per il tricolore slalom, la sfida che ha visto i tre campioni salire sul podio della gara di esordio del campionato in Sicilia. Nonostante il clima incerto che sarà uno dei temi della giornata e condizionerà le scelte di gomme e di assetto, numero il pubblico lungo l’intero percorso allestito e messo in sicurezza dall’organizzazione che su questo tema si dimostra sempre molto attenta affinché lo spettacolo dei motori offerto sia una festa per tutti.

Ai piedi del podio, tra i due under 23 siciliani Michele Puglisi e Michele Poma, il primo quarto su Radical Prosport e il secondo sesto su radical SR4 Suzuki, quinto tempo per il veterano della specialità Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda. Altre tre Radical SR4 Suzuki seguono in classifica: nell’ordine quella di Eugenio Barbone, di Nunzio Mario Caputo e di Gianluca Miccio. Chiude la top ten della manche di ricognizione Antonio Varricchione al volante di una Fiat 126 Suzuki.