Lo Slalom Città di Roccadaspide sfiora gli ottanta

Tanti i piloti che, nel fine settimana, sono attesi in Campania per il decimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom di scena sulle strade che si affacciano sull'antica città di Paestum e sul Golfo di Salerno.
Image

Sono settantanove i piloti che, nel fine settimana, si sfideranno nello Slalom Città di Roccadaspide, decimo appuntamento valido per il campionato italiano della specialità di scena in Campania. Tra di loro tutti i protagonisti della massima serie, a partire da Fabio Emanuele, il campione italiano in carica e attuale leader della classifica tricolore, atteso al via delle tre manches in programma su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, la stessa vettura con cui, nel 2021, era salito sul gradino più alto del podio. A tenergli compagnia in Gruppo E2 SC, quello delle vetture più potenti dove gli iscritti sono dieci, e a rendergli il bis meno facile ci penseranno, oltre a Luigi Vinaccia, quarto in campionato su vettura gemella con motore Honda, ben sei piloti in gara su altrettante Radical SR4 Suzuki con in testa Michele Puglisi, Gianluca Miccio e Salvatore Venanzio, rispettivamente secondo, terzo e quinto nella classifica tricolore. Lotta apertissima per la conquista del Gruppo N, quello numericamente più consistente, con ben diciannove concorrenti e gli occhi puntati su Domenico Murino, l'unico Under 23 ai nastri di partenza, il leader della classifica di gruppo al volante della sua Peugeot 106 Rallye. Nove i piloti a contendersi la vittoria in Gruppo A, otto quelli in Gruppo Speciale Slalom, sette in Gruppo E2 SH, sei in Gruppo E1 Italia e cinque in Gruppo Raciong Start Plus. Competano il ricco elenco iscritti allo Slalom Città di Roccadaspide quattro piloti in Gruppo E2 SS e altrettanti tra le bicilindriche, tre piloti in Gruppo VST e altrettanti tra i prototipi; solitario, ma non per questo meno desideroso di ben figurare, Gianluigi De Conte su Mini Cooper. in Gruppo Racing Start.

Dopo le verifiche del sabato, domenica due ottobre la parola dello Slalom Città di Roccadaspide passerà definitivamente ai motori. Alle nove, infatti, si accenderà il semaforo verde per il via della prima delle tre manche lungo i 3860 metri del percorso di gara ritmato da quattordici postazioni di rallentamento: il primo tentativo di tre per salire sul gradino più alto del podio e scrivere il proprio nome sull'albo d'oro della competizione.