La terza manche dello Slalom dei Trulli vede Salvatore Venanzio siglare il miglior tempo al volante della sua Radical SR4 Suzuki. Il campione campano, qui vincitore nella passata edizione, taglia l'ultimo traguardo nel programma di gara con il tempo di 2'28" e 91 centesimi. Seconda piazza per il corregionale Luigi Vinaccia su Osella PA9/90 Honda con un tempo che vale 150,58 punti. Gradino più basso del podio di manche per Davide Maglione, il più veloce in Gruppo E1 Italia, su Renault 5 GT Turbo in 2'45" e 17 centesimi. Donato Catano, quarto, sale per la terza volta in altrettante manches sul gradino più alto del podio di Gruppo E2 SH al volante della sua A 112 Suzuki Hayabusa. Dietro di lui Domenico De Gregorio su Radical SR4 Suzuki che paga dieci punti di penalizzazione per un birillo sfiorato in traiettoria in una delle sedici postazioni di rallentamento lungo il percorso. Giuseppe Palumbo, su Chiavenuto Suzuki Gruppo E2 SC, è settimo e precede Maurizio Pepe su Elia Avrio ST09, Antonio Ragno su Fiat 127 e Antonino Marzuillo su Renault Clio RS, entrambi in gara in Gruppo E1 Italia. Chiude la top ten dello Slalom dei Trulli Vito Ciracì, primo in Gruppo VST su Kart Cross. Miglior crono di manche tra le Racing Start Plus per Paolo Battiato su Peugeot 106, la stessa "piccola" della Casa del Leone che vede salire sul gradino più alto del podio Domenico Murino in Gruppo N. Maria Grimaldi è sempre la più veloce in Gruppo Speciale Slalom al volante della sua Fiat 500 così come Luigi Renna, sempre su Fiat 500, fa tra le bicilindriche e "King Dragon", su Mini Cooper JCW, tra le Gruppo Racing Start.
La manche, nel finale, è segnata dall'incidente, fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota, occorso a Gianluca Miccio che, in un tratto molto veloce del percorso, perde il controllo della sua Radical SR4 Suzuki ed esce di strada.