Luigi Vinaccia primo allo Slalom dei Trulli

Merita vittoria del campione campano, al via su Osella PA 9/90 Honda, nella competizione pugliese valida per il Campionato Italiano Slalom. Seconda piazza per il corregionale Salvatore Venanzio al volante di una Radical SR4 Suzuki. Terzo il siciliano Michele Puglisi, anche lui su Radical SR4 Suzuki.

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Nella prima domenica d'estate caratterizzata da un meteo che, tra sole, nuvole e vento, non ha regalato le alte temperature attese alla vigilia, Luigi Vinaccia, su Osella PA 9/90 Honda, vince l'undicesima edizione dello Slalom dei Trulli, quinta prova del campionato italiano della specialità di scena in Puglia. Il pilota campano sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 2'28" e 40 centesimi fatto siglare al termine della seconda manche, la sua migliore, corsa lungo i 3500 metri del percorsi di gara disegnato sulla "panoramica" che da Monopoli conduce ad Alberobello. "Sono contentissimo per questo risultato", commenta il vincitore a fine giornata. "Una bella vittoria giunta al termine di una gara che mi ha visto in testa sin dalla ricognizione e primo in due manches su tre e che premia, soprattutto, la costanza, mia e di quelli che credono in me". Seconda piazza, a cinquanta centesimi dal vincitore, per il corregionale Salvatore Venanzio, il vincitore della passata edizione, su Radical SR4 Suzuki. "Puntavo, come sempre, alla vittoria ma sono comunque soddisfatto di questo risultato in ottica campionato. Ho avuto un piccolo problema elettrico al via della prima salita che mi ha impedito di giocarmi tutte le mie carte. Il tempo l'ho fatto nella seconda ed è andata bene così perché nella terza manche, con le temperature in calo, non c'erano più le condizioni per potersi migliorare". Peggio di lui, per le stesse ragioni, è andata a Michele Puglisi, il Campione Italiano Slalom in carica, terzo su Radical SR4 Suzuki con il tempo della prima manche che vale 153,05 punti. Nella seconda sfiora un birillo in una delle sedici postazioni di rallentamento lungo il percorso che gli costa dieci punti punti di penalizzazione e nella terza, con le gomme non in temperatura, "fa un dritto" alla prima barriera di birilli e decide che la sua gara finiva lì. Quarta posizione per il campano Domenico De Gregorio, al via su Radical SR4 Suzuki, che precede Adriano Ricci, il più veloce in Gruppo E2 SS su Formula Gloria e trasparente ai fini della classifica di campionato. Giovanni Greco, su Radical SR4 Suzuki, sigla il sesto tempo assoluto davanti a Donato Catano, costantemente il più veloce tra le Gruppo E2 SH, al volante della sua A 112 Suzuki Hayabusa, e a Davide Maglione su Renault 5 GT Turbo che lo imita in Gruppo E1 Italia. Lo stesso gruppo in cui Antonino Marzuillo e Giuseppe Messina, entrambi su Renault Clio, sono rispettivamente primo e secondo nella classifica di gruppo valida per il campionato. Chiudono la top ten dello Slalom dei Trulli, nell'ordine, Giuseppe Palumbo su Chiavenuto Suzuki e Gianluca Miccio su Radical SR4 Suzuki. Quest'ultimo, nel corso della terza manche, è protagonista di una brutta uscita di strada, fortunatamente senza conseguenze fisiche, in un tratto molto veloce del percorso. Giovanni Liuzzi, undicesimo assoluto fa suo, su Kart Cross, il Gruppo VST in cui la sfida tricolore vede primeggiare Vito Ciracì davanti a Giuseppe Esposito e Fabio Gargiulo, tutti e tre al volante di Kart Cross. Ignazio Bonavires conquista il gradino più alto del podio di Gruppo Racing Start Plus siglando, su Peugeot 106, la vittoria di due delle tre salite corse. La terza è di Paolo Battiato, anche lui in gara a Monopoli su Peugeot 106. La stessa "piccola" della Casa del Leone che accompagna al successo Michele Ferrara in Gruppo A e Domenico Murino, primo tra gli Under 23, in Gruppo N dove la sfida tricolore è vinta da Giovanni Tumminello, anche lui su Peugeot 106. Parla francese anche il Gruppo Racing Start dove ad avere la meglio è Silvestro De Mola su Citroën Saxo VTS. Nello stesso gruppo, successo in campionato per King Dragon" su Mini Cooper JCW. Roberto Rocco Telesca, su Fiat 127, è il migliore tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom, il gruppo in cui Maria Grimaldi, al volante di una Fiat 500, fa sua la coppa per le dame. Successo tra le bicilindriche per Leonardo Semeraro su Fiat 500.