Il Trofeo Vulture Melfese accende i motori

Con la manche di ricognizione è ufficialmente partito il Trofeo Vulture Melfese - Città di Melfi e Rapolla, sesta prova del Campionato Italiano Slalom di scena in Basilicata. Miglior crono per il campione in carica Michele Puglisi su Radical SR4 Suzuki.

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In una caldissima domenica di fine luglio, si è da poco conclusa la salita di ricognizione dei 3500 metri del percorso di gara del Vulture Melfese, sesta prova del campionato itraliano della specialità di scena sulla strada provinciale potentina che da Rapolla conduce a Melfi. A siglare il miglior crono è il siciliano Michele Puglisi che, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, taglia il traguardo con un tempo che vale 163,32 punti. A un secondo e ottantasette centesimi dal Campione Italiano Slalom in carica si piazza Giuseppe Bocchetta, il più veloce tra le vetture del Gruppo E2 SH, su Fiat 127. Terza prestazione, buona solo per fornire le ultime indicazioni a piloti e meccanici per un ottimale settaggio delle vetture, per Domenico De Gregorio che, su Radical SR4 Suzuki, chiude in 2'46" e 16 centesimi. Quarto tempo per Domenico Palumbo su Radical SR4 Suzuki davanti a Carmelo Coviello su Osella PA 21 S. Dietro la sua la Osella PA 9/90 Honda di Luigi Vinaccia che paga dici punti di penalizzazione per un birillo sfiorato in traiettoria in una delle quindi barriere di rallentamento lungo il percorso. Settima prestazione per Donato Catano su A 112 Suzuki davanti ad Angelo Parrini su Fiat 500 Kawasaki, entrambi al via in Gruppo E2 SH. Chiudono la top ten della classifica della manche di ricognizione del Vulture Melfese, nell'ordine, Antonio De Giorgio su Formula Gloria B5 e Davide Maglione su Renault R5 GT Turbo, il più veloce tra le E1 Italia. Solo tredicesimo il campano Salvatore Venanzio, il vincitore delle ultime tre edizioni della competizione, rallentato da qualche noia al cambio della sua Radical SR4 Suzuki.