" /> CAMPIONATO ITALIANO SLALOM - <p>Campionato e campioni alla vigilia dello Slalom Città di Santopadre</p>

Campionato e campioni alla vigilia dello Slalom Città di Santopadre

Appena archiviato il Vulture Melfese, i campioni scaldano i motori in vista dello slalom laziale, settima prova della serie tricolore. Dopo sei slalom, la classifica assoluta vede sempre al comando Salvatore Venanzio davanti a Michele Puglisi e a Luigi Vinaccia, secondi a pari punti. Tra gli Under primo è è Marco Cannino e tra le "pilotesse"Angelica Giamboi.

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Si avvicina a passo spedito il via dello Slalom Città di Santopadre, settima prova della serie tricolore in programma i prossimi 12 e 13 agosto nel Lazio, e la classifica del campionato vede ancora al comando Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, con 76 punti totali di cui 66 quelli validi. Il campione campano, infatti, scarta dieci punti del terzo posto conquistato al recente Vulture Melfese presentandosi all'appuntamento con due vittorie all'attivo, lo Slalom Città di Sant'Angelo Muxaro e lo Slalom Città di Loceri. Seconda posizione, a sole sei lunghezze di distacco, per un duo di campioni, il siciliano Michele Puglisi e il campano Luigi Vinaccia, a quota 68 punti di cui 60 quelli validi. Il primo difende il grado di Campione Italiano Slalom conquistato nella passata stagione con due vittorie all'attivo a bordo della sua Radical SR4 Suzuki, Slalom Rocca Novara di Sicilia e Slalom Città di Campobasso; il secondo, su Osella PA 9/90 Honda, insegue il sogno del quinto titolo tricolore in carriera con l'uno-due piazzato nelle ultime due gare del campionato, lo Slalom sei Trulli e il Trofeo Vulture Melfese. Quarta piazza con 44 punti validi per il campano Domenico De Gregorio impreziosita dal secondo posto raggiunto, su Radical SR4 Suzuki, nello slalom lucano. Dietro al pilota che completa il quartetto dei sempre a punti nei primi quattro slalom in calendario, a sole cinque lunghezze di distacco in una classifica ancora cortissima, si piazza il corregionale Gianluca Miccio che "parcheggia" la sua Radical SR4 BMW al quinto posto nella classifica di gruppo E2 SC alle spalle di. nell'ordine, Salvatore Venanzio, Michele Puglisi, Luigi Vinaccia e Domenico De Gregorio. Sesto posto in classifica assoluta per il siciliano Michele Ferrara, primo su Peugeot 106 nella classifica tricolore di Gruppo A, davanti ad Angelica Giamboi, attuale leader nella classifica tricolore di Gruppo Speciale Slalom dove, al volante di una Fiat X 1/9, precede la corregionale Rossella Pappalardo su Fiat 500. Duello francese in Gruppo N tra Giovanni Tumminello su Peugeot 106 e Giacomo Benenati su Renault Clio con il primo, ottavo assoluto, davanti al secondo di sole tre lunghezze e a ruoli invertiti, con un solo punto di scarto, nella classifica tricolore di gruppo. Alle loro spalle, nella classifica di gruppo, si piazzano Mario Radici e Marco Cannino, il primo tra gli Under 23, rispettivamente terzo e quarto al volante di Renault Clio e Citroën Saxo Vts. Quinta posizione per Antonio Truscello su Peugeot 106. Chiudono la top ten della classifica di Campionato Italiano Slalom, a pari punti, Fabio Emanuele su Osella PA 9/90 Alfa Romeo e Domenico Palumbo su Radical SR4 Suzuki.

Nelle restanti classifiche dei Campionati Italiani Slalom di Gruppo, primo posto in Gruppo Racing Start per "King Dragon" al volante di una Mini Cooper S imitato in Gruppo RS Plus da Ignazio Bonavires, primo su Peugeot 106, davanti a Paolo Battiato su vettura gemella e a Biagio Cassibba su Mini Cooper S. Duello tra Renault Clio in Gruppo E1 Italia dove ad avere la meglio, per ora, è Giuseppe Messina su Antonino Marzuillo. In Gruppo E2 SH, primo posto per Donato Catano su A 112 Suzuki davanti a Fabrizio La Porta e Franco Serago, l'uno su Fiat 126 Suzuki, l'altro su Fiat 126 Kawasaki cui fa il paio, in Gruppo E2 SS, il primo posto di Adriano Ricci su Formula Gloria Suzuki davanti ad Antonino Di Matteo su Formula Gloria C8 Suzuki. Primo posto sul podio tricolore delle monoposto per Fabio Gargiulo su Kart Cross. Lo inseguono, partendo dallo stesso secondo gradino, Giuseppe Esposito e Vito Ciracì, anche loro al volante di un Kart Cross, sale.