La seconda, tiratissima, manche dello Slalom Città di Santopadre vede i primi tre in classifica racchiusi nell'arco di soli sette centesimi. Il più veloce di tutti è Luigi Vinaccia, il campione campano che, su Osella PA 9/90 Honda, taglia il traguardo dei 3500 metri alle porte del borgo medievale laziale in 2'28" e 90, solo quattro centesimi più veloce del siciliano Michele Puglisi, secondo su Radical SR4 Suzuki. Gradino più basso del podio, ancora una volta, per il pugliese Domenico Palumbo, terzo su Radical SR4 Suzuki con il tempo di 2'28" e 97 centesimi. Adriano Ricci, il beniamino del pubblico di casa, sigla il quarto tempo assoluto, primo tre le vetture del Gruppo E2 SS su Formula Gloria Suzuki davanti a Fabio Di Cristofaro, quinto, su vettura gemella. Il molisano Fabio Emanuele, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, conclude la manche con il sesto tempo precedendo sul traguardo Donato Catano, nuovamente primo in Gruppo E2 SH, su A 112 Elegant Suzuki Ayabusa. Enea Carta, al via su Radical Prosport Suzuki, è ottavo davanti ad Andrea Vassalotti su Fiat 126 Suzuki Gruppo E2 SH. Chiude la top ten della seconda manche dello Slalom Città di Santopadre Vito Ciracì, il più veloce tra i Kart Cross del Gruppo VST. Domenico Murino sigla la vittoria di manche in Gruppo N al volante di una Peugeot 106, la stessa "piccola" della Casa del Leone con cui lo imitano, in Gruppo Racing Start Plus, Ignazio Bonavires e in Gruppo A Alfredo Marco Iacoviello. In Gruppo Speciale Slalom, miglior crono per Antonio Birone su Fiat 127. Si confermano al comando dei rispettivi gruppi Antonio Corbo, primo tra i prototipi su Fiat 600 e "King Dragon", primo in Gruppo Racing Start su Mini Cooper.