Michele Puglisi vice lo Slalom Città di Santopadre

Il campione siciliano, su Radical SR4 Suzuki, fa sua la competizione di scena sulla strade del Lazio e valida come settima prova del Campionato Italiano Slalom. Seconda piazza per Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda. Gradino più basso del podio per Domenico Palumbo al via su Radical SR4 Suzuki. Si ritira dopo la ricognizione, per un problema meccanico alla sua Radical SR4 Suzuki, Salvatore Venanzio.

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In una calda e assolata domenica di quasi ferragosto, Michele Puglisi, su Radical SR4 Suzuki, vince lo Slalom Città di Santopadre, settima prova del campionato italiano della specialità di scena nel Lazio. Il giovane campione siciliano, al debutto nella competizione giunta alla sua diciannovesima edizione, sale sul gradino più alto del podio allestito alle porte del borgo medioevale di Santopadre con il tempo della terza manche, la sua migliore, conclusa in 2'27" e 68 centesimi, l'unico nell'arco delle tre manche a scendere sotto il muro dei 148 punti. "Sono contentissimo di questo risultato", commenta soddisfatto il vincitore a fine giornata. "Una gara bellissima che, sin da subito, ho sentito di poter fare mia. Ringrazio, come sempre, tutti quelli che mi permettano di correre, in primis mio padre e la mia famiglia che, gara dopo gara, mi sostengono". Alle spalle di Michele Puglisi si classifica Luigi Vinaccia, al via su Osella PA 9/90 Honda, con 148,75 punti raccolti al termine del primo passaggio sui 3500 metri del percorso di gara disegnato lungo la strada che risale la valle del Liri. "Gara bella e impegnativa quella disputata oggi", commenta Luigi Vinaccia. "Porto a casa un secondo posto preziosissimo per il campionato e l'ennesima conferma di potermela giocare alla pari con i migliori". Dello stesso avviso è il pugliese Domenico Palumbo che raggiunge il gradino più basso del podio al volante di una Radical SR4 Suzuki in 2'28" e 97 centesimi, il tempo della sua seconda manche. "Non posso che essere contento di questo terzo posto", commenta a fine gara Domenico Palumbo. "Questa è la mia seconda gara di stagione sul palcoscenico del Campionato Italiano Slalom. Sapere di poter competere con i grandi della specialità mi fa ben sperare per il futuro". Gara in crescendo, nonostante un paio di birilli sfiorati nelle prime due manches, per il molisano Fabio Emanuele, quarto, ad una manciata di centesimi dal podio, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo e desideroso, al suo rientro in campionato dopo una lunga pausa dall'ultima apparizione, di capire il suo - e quella della vettura - stato di forma. Alle sue spalle, ottimo quinto posto per Adriano Ricci, il beniamino del pubblico di casa, primo su Formula Gloria Suzuki in Gruppo E2 SS. Sesto posto per il campano Domenico De Gregorio su Radical SR4 Suzuki davanti a Enea Carta su Radical Prosport Suzuki. Fabio Di Cristofaro, su Formula Gloria Suzuki, precede in classifica Donato Catano, il vincitore, al volante di una A 112 Elegant Suzuki Ayabusa, del Gruppo E2 SH. Dietro di lui, secondo di gruppo, chiude la top ten della classifica assoluta dello Slalom Città di Santopadre Giuseppe Stefano Bocchetta su Fiat 127. Vito Ciracì, quindicesimo assoluto, fa sua la sfida tra Kart Cross meritandosi il primo posto sul podio in Gruppo VST davanti a Giuseppe Esposito e Fabio Gargiulo. Dopo un anno esatto di fermo dalle corse e a cinque anni dal suo ultimo slalom, il già Campione Italiano Slalom Saverio Miglionico ritrova il passo dei tempi migliori e, su A 112 Abarth, corona la sua giornata con il primo posto in Gruppo E1 Italia. Ignazio Bonavires e Paolo Battiato danno vita al solito, spettacolare, duello tra Peugeot 106 in Gruppo Racing Start Plus risoltosi in favore del primo per una manciata di centesimi. Angelica Giamboi, su Fiat X 1/9, fa suo il Gruppo Speciale Slalom e si porta a casa, in Sicilia, la coppa per le dame. Alle sue spalle, seconda piazza nella classifica di gruppo valida per il campionato per la corregionale Rossella Pappalardo al via su Fiat 500. Domenico Murino, primo tra gli Under 23 in gara, fa suo il Gruppo N su Peugeot 106. La stessa "piccola" della Casa del Leone che, sempre in Gruppo N, regala a Giovanni Tumminello la vittoria valida per il campionato davanti Giacomo Benenati su Renault Clio e ad Alfredo Marco Iacoviello il primo posto in Gruppo A. Antonio Corbo è primo tra i prototipi su Fiat 600 e "King Dragon" lo imita in Gruppo Racing Start su Mini Cooper incrementando la sua leadership di gruppo in campionato.