Con la manche di ricognizione è partito lo Slalom Curinghese

Conclusa la salita di ricognizione della competizione calabrese valida per il Campionato Italiano Slalom. Miglior crono per il siciliano Michele Puglisi su Radical SR4 Suzuki. Si ferma, per una uscita di strada senza conseguenze per il pilota ma con la prospettiva di un gran lavoro per i meccanici in assistenza, il suo primo sfidante per il titolo, il campano Salvatore Venanzio su vettura gemella.

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In un calda prima domenica di settembre, sotto gli azzurri cieli della Calabria attraversati da qualche nuvola, si è da poco conclusa la manche di ricognizione del percorso dello Slalom Curinghese, nona prova del campionato italiano della specialità di scena nel lametino.

A siglare il miglior crono al termine dei 2950 metri del percorso di gara disegnato lungo i tornanti della provinciale SP114 che da Acconia sale su verso Curinga è Michele Puglisi su Radical SR4 Suzuki. Il giovane pilota siciliano, al via con i gradi del Campione Italiano Slalom in carica e con quelli del leader della classifica tricolore, taglia il traguardo in 2'19" e otto centesimi, oltre quattro secondi più veloce di Carmelo Scaramozzino, al via su Norma M20B Honda Gruppo E2 SC e di Nicola Paola Almirante, terzo a quasi dieci secondi su Radical SR4 Suzuki. Quarto e quinto crono, rispettivamente primo e secondo in Gruppo VST, per Vito Ciracì e Giuseppe Esposito, entrambi su kart cross. Eugenio Catizone, sesto assoluto al volante di una Renault 5 GT Turbo, sigla il miglior crono tra le vetture del Gruppo E1 Italia precedendo, nell'ordine, Giuseppe Esposito, settimo assoluto su kart cross, Pasquale Russo, ottavo su Radical SR4 Suzuki e Cesare Leone, nono su Fiat Cinquecento Sporting Gruppo E1 Italia. Lo stesso gruppo in cui Giuseppe Messina, su Renault Clio Cup, chiude la top ten classifica assoluta della salita di ricognizione dello Slalom Curinghese. Paolo Battiato, su Peugeot 106, è il più veloce tra le Racing Start Plus imitato, in Gruppo A, da Michele Ferrara su vettura gemella. Parla francese anche il Gruppo N con il miglior crono fatto registrare da Giacomo Benenati su Renault Clio.

Nel corso della ricognizione si registrano, tra le altre, le uscite, senza problemi per i piloti, di Salvatore Venanzio e di Domenico De Gregorio, entrambi su Radical SR4 Suzuki.