Con il via della manche di ricognizione è partito lo Slalom Salerno Croce di Cava

Miglior crono al termine dei quattro chilometri validi per il Campionato Italiano Slalom per il campano Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda davanti alle Radical SR4 Suzuki dei siciliani Emanuele Schillace e Michele Puglisi.

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In una caldissima e assolata prima domenica di ottobre, si è da poco conclusa la manche di ricognizione dei 4000 meri del percorso dello Slalom Salerno Croce di Cava, decima prova della serie tricolore di scena sulle strade della Campania. Una ricognizione dai tempi dilatati da una serie di piccoli incidenti senza conseguenze fisiche alcune che hanno condizionato il programma della giornata. A siglare il miglior crono, buono solo come punto di riferimento per gli ultimi assetti prima della gara, è il campano Luigi Vinaccia che, su Osella PA 9/90 Honda, taglia il traguardo con il tempo di 2'56" e 43 centesimi. Seconda prestazione per il siciliano Emanuele Schiallace, al via su Radical SR4 Suzuki, con un ritardo di 3" e 59 centesimi. Il siciliano Michele Puglisi, il Campione Italiano Slalom in carica e attuale leader di campionato, sigla, al volante di una Radical SR4 Suzuki, la terza prestazione assoluta con un tempo che vale 182,98 punti. Quartto tempo, primo tra le vetture del Gruppo E2 SS per Adriano Ricci su Formula C8 Suzuki davanti a Michele Sellitto, il più veloce tra le Gruppo E2 SH su Fiat 126 Kavasaki. e a Michele Bisogno che lo imita in Gruppo E1 Italia su Fiat 127. Donato Catano, settimo assoluto su A 112 Suzui Gruppo E2 SH, precede sul traguardo Saverio Miglionico su A 112 Gruppo E1 Italia e Mauro Paolillo, il migliore in Gruppo Speciale Slalom su Peugeot 106 Rallye. Chiude la top ten della manche ricognizione dello Slalom Salerno Croce di Cava Antonio Ragno su Fiat 127 Gruppo E1 Italia.