Salvatore Venanzio concede il bis e, dopo aver siglato il miglior tempo al termine della prima manche, si ripete nel secondo passaggio sui quattro chilometri di percorso dello Slalom Salerno Croce di Cava. Il pilota campano, al via su Radical SR4 Suzuki, taglia il traguardo con il tempo di 2'49" e 17 centesimi, l'unico, fino a questo momento, capace di scendere sotto la soglia dei 160 punti. Seconda posizione, con un ritardo di tre secondi netti, per il corregionale Lugi Vinaccia che piazza le ruote della sua Osella PA 9/90 Honda davanti a quelle della Radical SR4 Suzuki del siciliano Emanuele Schillace, terzo in questa manche con il tempo di 2' 53" e 23 centesimi. Michele Puglisi, il siciliano al via della competizione su Radical SR4 Suzuki e con i gradi del campione italiano in carica e quelli del leader di classifica tricolore, chiude la seconda salita di gara in quarta posizione precedendo in classifica Adriano Ricci, il più veloce tra vetture del Gruppo E2 SS, su Formula Gloria Suzuki. Sesto tempo assoluto di manche, primo tra le vetture del Gruppo E2 SH, per Donato Catano al volante di una A 112 Suzuki davanti a Marcello Bisogno che, su Fiat 127, lo imita primeggiando in Gruppo E1 Italia. Ottava e nona posizione in classifica assoluta per due piloti al volante di altrettante vetture Gruppo E2 SH. Il primo è Michele Sellitto su Fiat 126 Kawasaki; il secondo Giuseppe Stefano Bocchetta su Fiat 127 Suzuki. Chiude la top ten della seconda manche dello Slalom Salerno Croce di Cava Matteo Antonio De Cicco su Formula Gloria Kit Suzuki. Mauro Paolillo, tredicesimo assoluto, firma la vittoria di manche in Gruppo Speciale Slalom su Peugeot 106 Rallye, la stessa "piccola" della Casa del Leone che accompagna al successo, in questa manche, Domenico Murino tre le Gruppo N e Antonino Marciano tra le Racing Start Plus. Ad imitarli ci pensano Alessio Ascione su Fiat Uno Turbo in Gruppo A e Angelo Di Luccio su Citroën Saxo Vts in Gruppo Racing Start.