Con la manche di ricognizione, a parlare allo Slalom di Torregrotta sono motori

Semaforo verde per il via dello slalom siciliano valido per il campionato Italiano della spoecialità. Miglior tempo di salita per il campano Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki davanti al siciliano Emanuele Schillace su vettura gemella. Terzo crono, buono solo per un riferimento e le ultime regolazioni prima della gara, per il campano Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda.

Image

In una magnifica mattinata di metà ottobre, si è da poco conclusa la manche di ricognizione del percorso di gara dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina, penultimo appuntamento di stagione della serie tricolore di scena sulle strade del messinese. A siglare il miglior crono al termine dei 3500 metri di salita è il campano Salvatore Venanzio che, su Radical SR4 Suzuki, taglia il traguardo con il tempo di 2'38" e 37 centesimi. Seconda prestazione, con un distacco di 2" e 97 centesimi dal primo, per il siciliano Emanuele Schillace, anche lui al via su Radical SR4 Suzuki. Terzo tempo per il campano Luigi Vinaccia che, al volante della sua Osella PA 9/90 Honda sigla una prestazione che vale 161,67 punti. Quarto tempo per il Campione Italiano Slalom in carica, il siciliano Michele Puglisi al volante di una Radical SR4 Suzuki. Lo seguono un quartetto su altrettante vetture Gruppo E2 SC. Nell'ordine, nell'ordine, Alessandro La Spina su Kawaski, Giovanni Greco su Radical SR4 Suzuki, Girolamo Ingardia su Elia Avrio ST09 e Leo Santi su Radical SR4 Suzuki. Nono tempo assoluto, il più veloce in Gruppo E1 Italia, per Marcello Bisogno su Fiat 127. Chiude la top ten della manche di ricognizione dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina Giuseppe Bellini su Radical SR4 Suzuki. Miglior crono in Gruppo Speciale Slalom per Alfredo Giamboi al via su Fiat X 1/9 imitato tra le Racing Start Plus da Domenico Gangemi su Peugeot 106. La stessa "francesina" con cui si rivela il più veloce tra i concorrenti in Gruppo A Michele Ferrara. Tra le Gruppo N, a siglare la miglior prestazione è il giovane Marco Cannino su Citroën Saxo Vts.