Bis di Michele Puglisi allo Slalom Torregrotta

Il campione siciliano, dopo la seconda, vince anche la terza manche dello slalom siciliano valido per la serie tricolore. Dietro alla Radical SR4 Suzuki del vincitore, quelle del corregionale Emanuele Schillace e del campano Salvatore Venanzio.

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Michele Puglisi concede il bis allo Slalom Torregrotta-Roccavaldina, penultima prova del campionato italiano della specialità di scena in Sicilia. Il giovane pilota siciliano, infatti, dopo aver piazzato il miglior crono al termine della seconda manche, si ripete nella terza tagliando davanti a tutti il traguardo dei 3500 metri di gara con il tempo di 2'29" e 11 centesimi siglato al volante della sua Radical SR4 Suzuki. Seconda piazza per Emanuele Schillace, anche lui al via su Radical SR4 Suzuki, con un ritardo di sessantun centesimi. Gradino più basso del podio per il campano Salvatore Venanzio, terzo su Radical SR4 Suzuki con un tempo che vale 160,57 punti. Salvatore Arresta, quarto su Formula Gloria B5 Evo Suzuki, precede in classifica un tris di piloti al volante di altrettante vetture del Gruppo E2 SC. Il primo è Luigi Vinaccia con Osella PA 9/90 Honda; il secondo Girolamo Ingardia su Elia Avrio ST09; il terzo Giuseppe Bellini su Radical SR4 Suzuki. Marcello Bisogno, ottavo assoluto, per la terza volta in altrettante salite piazza la sua Fiat 127 davanti a tutte le vetture dei suoi concorrenti in Gruppo E1 Italia. Chiudono la top ten della terza manche dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina due piloti su kart cross, primo Giuseppe Esposito secondo Fabio Gargiulo. Agostino Fallara, dodicesimo assoluto su Fiat 127, sale sul gradino più alto del podio di manche del Gruppo Speciale Slalom imitato, in Gruppo A, da Antonino Mastellone, diciassettesimo assoluto su Peugeot 106 Rallye. La stessa vettura che vede primo di manche in Gruppo Racing Start Plus Domenico Gangemi. Vittoria di manche in Gruppo N per Marco Cannino su Citroën Saxo Vts cui fa il paio quella in Gruppo Racing Start di Salvatore Scibilia su Alfa Romeo 147 JTD. Giuseppe Noto, su Fiat 500, è primo di manche tra le bicilindriche.