Con la manche di ricognizione del percorso, la parola dello slalom che decreterà il nome del vincitore del campionato passa ai motori. Miglior tempo per Emanuele Schillace su Radical SR4 Suzuki. Primo tra i piloti in lizza per campionato Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, davanti a Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda. Non prende il via della manche Michele Puglisi per noie elettriche alla sua Radical.
In una caldissima e soleggiata domenica di fine ottobre, va in scena ad Avola l'ultimo atto del Campionato Italiano Slalom 2023. Al termine della salita di ricognizione dei 2850 metri del percorso di gara dello Slalom Città di Avola, a siglare il miglior crono, buono solo per le ultime regolazione agli assetti delle vetture prima della gara, è Emanuele Schillace che, su Radical SR4 Suzuki, taglia il traguardo in 2'07" e 49 centesimi. Secondo tempo, a sessantasette centesimi dal primo, per Salvatore Arresta su Formula Gloria B5 Evo Suzuki. Gradino più basso del podio della manche di ricognizione per Girolamo Ingardia che, anche lui si Formula Gloria B5 Suzuki, taglia il traguardo con il tempo che vale 128,58 punti. Per quanto riguarda la gara dei piloti che si giocano il campionato, quarto tempo assoluto per il campano Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki davanti a Luigi Vinaccia al via su Osella PA 9/90 Honda. Resta fermo sulla linea di partenza per noie elettriche sulla sua Radical SR4 Suzuki Michele Puglisi, il vincitore della passata edizione nonché Campione Italiano Slalom ancora in carica e attuale leader della classifica tricolore. Completano la top ten della manche di ricognizione del percorso dello Slalom Città di Avola, nell'ordine, Silvio Fiore su Formula Fire Suzuki, Domenico Palumbo su Radical SR4 Suzuki, Gabriele Di Bartolo su Formula Gloria, Salvatore Gentile su Elia Avrio e Antonio Di Matteo su Formula Gloria. Miglior crono in Gruppo E1 Italia per Giuseppe Messina al volante di una Renault Clio, tredicesimo assoluto davanti a Fabio Gargiulo, primo tra le monoposto del Gruppo VST su kart cross. Giuseppe Perniciaro, su Peugeot 106, è il più veloce tra le Racing Start Plus imitato, al volente della stessa "francesina" da Mattia Tirintino in Gruppo N e da Sebastiano Migliore in Gruppo A. Tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom, il più veloce è Alfonso Belladonna su Fiat Uno Turbo.
