L’alfiere Zero7 Racing vince il titolo iridato al photofinish. Leo vittoria, in Giappone vittoria di testa e secondo posto in classifica. Ferrari, occasione nel finale, ma è troppo tardi.
Dopo i novanta lunghi minuti di Suzuka, è Alessandro Quintaiè a conquistare il massimo alloro nel Campionato Italiano ACI ESport GT4. Ma in un campionato tra i più equilibrati degli ultimi anni, non poteva di certo essere che una vittoria sofferta ed in bilico fino all’ultima curva dell’ultimo giro. Quella curva, la CASIO Triangle, che ha visto il contatto tra Edoardo Leo e un Fabio Ponta lanciato alla vittoria grazie alla folle strategia di un solo pit.
Ma è necessario riavvolgere il nastro per capire meglio quanto accaduto ieri sera in Giappone. Pole a Edoardo Leo, che lancia il primo messaggio inequivocabile ai suoi avversari. Il pilota Altus Esports ha una solo Chance, la vittoria e la speranza che nessuno dei suoi diretti avversari finisca alle sue spalle. Quintaiè, con il vantaggio di soli tre punti sul pilota Sabelt Esports Ferrari, parte secondo proprio davanti al secondo. La partenza innesca di fatto un trenino a quattro chiuso da Bristot che alla prima curva era andato a contatto con un Centonze partito davanti a lui, ma che ne aveva fatto le spese. Più distante l’altro Zero7 Racing Ponta che pare non avere il passo dei primi, ma che ha in serbo una sorpresa.
Il primo sussulto si ha all’undicesimo giro, quando Quintaiè rompe gli indugi e attacca Leo alla Hairpin. Complice anche un lieve lag, Leo è costretto ad allargarsi, perdendo posizione anche su Ferrari e Bristot. Passano solo tre giri ed anche Ferrari è costretto ad abdicare dalla seconda posizione a causa di un errore in curva 9 che lo piazza a sua volta dietro Leo. Mentre Quintaiè ne approfitta per allungare, Bristot, Leo e Ferrari regalano emozioni, con Leo che le tenta tutte per passare il pilota MAG-Performance, riuscendovi in curva 1 con un’azione aggressiva che costringe Bristot a riaccodarsi ancora al pilota Sabelt. La strategia prende il posto dell’azione quando inizia la girandola dei pit. Edoardo Leo è un fulmine, caricando pochissima benzina e uscendo ampiamente davanti a Quintaiè. Nel frattempo Ponta è uno degli ultimi a rientrare per il rifornimento, proprio a metà gara.
Le posizioni rimangono invariate per alcuni giri, anche se Ferrari deve difendersi a più riprese dai tentativi di Bristot. Quindi è Leo a fermarsi ancora già al 27° giro per imbarcare carburante per arrivare alla fine. Al secondo pit Quintaiè ribalza davanti a Leo, ma entrambi escono dietro a Ponta e Pinocchio che sembrano intenzionati a finire la gara senza altre soste, tutto ciò mentre Bristot subisce l’incredibile sorpasso della Porsche di Piccolo di North Sim Racing che rimane momentaneamente in una virtuale quinta posizione fino alla sua sosta.
Ma l’incredibile stava per arrivare. Pinocchio resiste stoicamente a tutti gli attacchi di Quintaiè, permettendo a Leo, ma anche a Ferrari di riavvicinarsi pericolosamente. L’alfiere Zero7 Racing comincia ad avvertire la tensione e comprende la necessità di sbarazzarsi il più velocemente possibile del pilota RENEW Squadra Corse. Quintaiè ci prova alla Hairpin a pochi giri dalla fine, ma Pinocchio sfrutta la velocità di punta della sua BMW e si riprende la posizione prima della 130R. Quintaiè perde abbrivio e Leo, che ormai era ad un passo, è lesto ad approfittarne. Le sorprese non mancano e nel caotico finale Leo passa Pinocchio, seguito ancora da Quintaiè, ma ormai Ponta, che è in evidente risparmio di benzina, è nel mirino.
L’ultimo giro è la fotografica dell’intero campionato: Ponta resiste con le unghie e coi denti a Leo. Quintaiè e Ferrari si accodano. La situazione di classifica ha dell’incredibile, dal momento che se Leo fosse riuscito a mettere Ponta tra sé e Quintaiè avrebbe vinto il titolo finendo a pari punti, ma col vantaggio dei migliori piazzamenti. Alla CASIO Triangle Leo prova il sorpasso, ma Ponta non ci sta e chiude lo spazio, forse un po’ troppo ottimisticamente. Contatto tra i due e Ponta che ha la peggio, passato da tutti, con un sospiro di sollievo di Quintaiè.
Leo vince una gara straordinaria, soprattutto grazie ad una strategia intelligente, ma è Quintaiè a festeggiare perché da oggi è il primo campione italiano ACI Esport GT4 su iRacing!
(comunicato privo di valore regolamentare a cura dell'ufficio stampa eSport SIM ACI Sport)