Gianmaria Aghem: la determinazione di uno sportivo

Ci ha lasciato un grande pilota
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Gianmaria Aghem ci ha lasciato nella giornata di ieri. Un imprenditore di successo e un bravo pilota con numerosi successi in gare come il Rallye Montecarlo Historique, il Rallye di Sanremo Coppa dei Fiori, il Challenge Europeen Regularité, la 500 miglia di Salta (Argentina), nonché la partecipazione nel 2013 alla rievocazione della Pechino-Parigi con uno splendido ottavo posto.

Gianmaria ha però costituito recentemente un esempio per la Federazione per il modo in cui ha saputo affrontare la sua lunga malattia, raggiungendo ulteriori obiettivi prefissati nella sua grande passione automobilistica, passando dalle vetture storiche a modelli che guardano al futuro.

Infatti, la testimonianza più significativa che ci lascia è costituita da ben 8 record mondiali di velocità che, poco meno di due mesi fa, ha ottenuto sul circuito del Nardò Technical Center con la sua Blizz Primatist Hybrid, monoposto di ultima generazione con tecnologia all'avanguardia, progettata e realizzata da un team tutto italiano coordinato dallo stesso Aghem e caratterizzata dall'avere un motore ibrido elettrico/idrogeno.

 

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Per la Federazione, in particolar modo per i funzionari delle Relazioni Internazionali e del GUG assieme a tutti gli Ufficiali di Gara e ai Cronometristi che lo hanno supportato nella realizzazione dei record, resta il ricordo e l'esempio di un grande uomo che, nonostante le avversità, ha raggiunto il suo obiettivo.

Come disse in un'intervista: "In competizione, cercate prima di tutto di divertirvi e trovate in voi stessi il vero avversario da battere. Non conta arrivare primi, l’importante è l’essere consapevoli di aver dato il meglio".