L’esordio in Giappone è marchiato Mivano Corse. Doppietta e cinque piloti tra i primi sei. Un ottimo Caroleo conquista il podio.
Nella serata di ieri, il mondo delle corse virtuali è stato catturato dalla prima gara del Campionato Italiano ACI Esport Prototipi 2024, tenutasi sul leggendario tracciato del Fuji Speedway a bordo delle potenti GTP. La competizione ha visto protagonisti alcuni dei migliori piloti e team del panorama esport automobilistico, con emozioni e sorprese che hanno tenuto incollati gli spettatori davanti ai loro schermi già a partire dalle qualifiche, che hanno visto Marcus Hamilton di Mivano Corse primeggiare, conquistando la pole position con un tempo impressionante di 1.25.720. Alle sue spalle si è piazzato Cason di Absolute Motorsport, seguito dal compagno Simon Kaulartz, che nonostante una performance brillante si è dovuto accontentare della terza posizione.
L’inizio della gara è stato caratterizzato da una partenza infuocata, con Hamilton che ha mantenuto la testa della corsa e Kaulartz che ha saputo superare Cason per conquistare la seconda posizione. Sfortunato già all’avvio il team Wave Italy, con Nunez coinvolto in un contatto e Labati penalizzato per un incidente con Marchand.
Battaglie in Pista
Durante la gara, che ha visto un susseguiti di numerosi sorpassi e duelli serrati, il team Mivano Corse ha dimostrato fin da subito la sua competitività, con Hamilton capace di resistere agli attacchi di Kaulartz, sfruttando al meglio le strategie di pit stop per mantenere la leadership. Ma tutto ha inizio al 5° giro quando il tedesco sopravanza Hamilton, mentre le telecamere sono però puntate sulla lotta alle loro spalle tra Barilaro e Cason. La battaglia tra curva 2 e 3 vede capitolare proprio Cason, con Lo Faro che tenta invano di approfittarne. Il sorpasso è però solo rimandato alla prima curva del giro successivo. Una prima curva che sarà teatro di tantissimi sorpassi, come il bellissimo three wide tra Occhetto, Labati e Magni all’11° giro.
Pit Stop Cruciali
Le soste ai box e le strategie di gestione della gara si dimostrano cruciali per determinare i risultati finali. Diego Merli di Epoch Motorsport tenta l’azzardo di una sosta anticipata, ma è stato costretto a un altro pit verso la fine della gara. Hamilton, invece, si dimostra, esattamente come lo scorso anno, un abile stratega, azzeccando il momento giusto per la sua sosta, con un overcut perfettamente riuscito sul tedesco. La seconda parte di gara, con il pacchetto più distanziato, offre meno spunti interessanti, anche se la fa da padrone il contatto tra Armani di MAG-Performance e Cason, con il primo, già in difficoltà nonostante l’ottima posizione di partenza, che terminerà solo in 13^ posizione a causa dei 10 secondi di penalità che si vedrà comminati. Altro colpo di scena vedrà protagonista Mautone, autore sino a lì di una bellissima gara, rientrato ai box per una seconda sosta a meno di venti minuti dalla fine, a dimostrazione della poca benzina che aveva imbarcato per un secondo stint più veloce.
Il Trionfo di Hamilton
Negli ultimi giri, Kaulartz cerca disperatamente di accorciare lo svantaggio su Hamilton, ma l’inglese sa resistere con determinazione, attraversando il traguardo in prima posizione e conquistando la vittoria. Il podio è completato da Caroleo, dimostrando la grande competitività dei piloti in pista per tutti i 90 minuti. Ma la prima gara ha dato un responso chiaro: Mivano Corse è il team da battere.
L’appuntamento è ora fissato per la seconda prova al Mugello del prossimo 22 febbraio.