Sim: Il Mugello è di Kaulartz

Il Campionato Italiano eSport Prototipi ha un nuovo leader
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Mivano ancora a bottino pieno, ma è il tedesco a tagliare il traguardo per primo. Caroleo resiste allo strapotere nerorosso e si tiene in corsa.

Una Mivano Corse inarrestabile conquista il Mugello con una semplicità disarmante. La novità, se la vogliamo chiamare tale, sta nel fatto che nella seconda gara del Campionato Italiano ACI Esport Prototipi 2024 l’attenzione (e gli applausi) sono stati tutti per Simon Kaulartz che, con una prestazione che dire maiuscola non è un eufemismo, ha annichilito il compagno Hamilton e tutta la concorrenza. Che la gara sarebbe stata tutta di stampo nerorosso si era già capito dalle qualifiche con quel 1:31.163 proprio di Kaulartz e Lo Faro immediatamente dietro.

Solo Caroleo in seconda fila e Cason in terza, erano in grado di spezzare il cordone Mivano che proseguiva con Marchand, Hamilton e Barilaro. E se il pilota MAG- Performance ha saputo dimostrarsi ancora veloce e altrettanto tenace in gara, lo stesso non può dirsi per l’alfiere Absolute Motorsport Cason, incappato in un errore già alla prima curva e costretto a ripartire dalle retrovie. La gara perde un protagonista, ma ciò non ne diminuisce l’intensità. Marcus Hamilton cerca di recuperare il terreno perduto in qualifica e riesce a liberarsi prima di Barilaro e di Marchand poi, anche se, proprio lui, uscirà con le ossa rotte dalla girandola dei pit stop, dovendosi infine accontentare della quinta posizione.

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Ed è proprio in vista della sosta che la gara si decide: Pablo Caroleo sembra avere il passo per andare a riprendere il tedesco, ma improvvisamente Kaulartz aumenta il ritmo cancellando pian piano Caroleo dai suoi specchietti. Il pilota MAG-Performance tenta l’undercut, ma la sosta è lunga e quando tocca all’avversario questi si ritrova con l’intero rettifilo di vantaggio. Il destino è segnato.

Nonostante la gara sia piacevole e inaspettatamente ricca di sorpassi, tutti si attendono un messaggio dagli inseguitori, messaggio che, però, non arriva. L’ottima prestazione di Giovanni Valenti del Team Powderflex, che termina la sua gara settimo alle spalle di Barilaro, e l’altrettanto bella di Luca Morelli di Epoch Motorsport – a lungo in bagarre nel midfield con Nucera di G-Esport, Piccolo di North Simracing e infine anche Cason in risalita – non si traducono in preoccupazione per i piloti di testa. Non ci sono sussulti; la concorrenza langue, compresa quella di Wave Italy Racing Team che non riesce a far meglio dell’undicesima posizione di Mautone. Per tanti è il momento di mettersi subito sotto per la prossima gara del 6 marzo, che rappresenterà una delle ultime possibilità di rimettersi in corsa. L’occasione sarà speciale, dal momento che voleremo a Daytona per una sfida tutta sotto i riflettori.