SIM Racing: in Texas vince Kaulartz e allunga in classifica

Il podio ancora tutto Mivano Corse
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Due vittorie a testa per il tedesco e Marcus Hamilton, ma pesa il quinto posto al Mugello. Caroleo perde la sfida con Lo Faro, ma mostra i muscoli.

Sorprende tutti Mivano Corse, non tanto per il risultato che sarebbe maturato di lì a poco in gara – quello era forse scontato – ma per la livrea che gli uomini di Fabio Mantellini hanno sfoggiato all’uscita dai box. Un cambio epocale per il team che raccolto sinora risultati eccezionali nei campionati italiani ACI Esport che non si limita ai soli colori, ma al primo grado di di un processo di fusione con CUBE Controls Reparto Corse. Ed ecco che i nerorossi diventano biancoblu, pur mantenendo – e su questo non vi era alcun dubbio – il trend delle passate gare.

Così, mercoledì sera è andato in scena il quarto appuntamento del Campionato Italiano ACI Esport Prototipi 2024, che oltre a rappresentare il virtuale giro di boa, era una gara che avrebbe potuto fare da spartiacque, sia per le ambizioni dei principali protagonisti e sia per le speranze della concorrenza che, gara dopo gara, ha visto assottigliarsi le possibilità di raggiungere uno dei primi cinque posti in classifica, tutti accaparrati dallo stesso team. Lo spartito non ha subito stravolgimenti, se non nelle fasi di qualifica, quando Simon Kaulartz ed Hamilton si sono trovati immediatamente (e inaspettatamente) dietro Pablo Caroleo di MAG-Perfomance e Matteo Aurucci di Tatu Racing Team, seguiti addirittura da Andrea Cason di Absolute Motorsport Acelith, un risultato frutto della necessità di mantenere aperto un campionato che sino a quel momento pareva essersi incanalato su un binario ben preciso.

La partenza è pulita per tutti, tranne forse per Barilaro e Marchand che si ritrovano subito nel gruppo più animato e sono costretti a dare e ricevere alcune sportellate, con il primo che colleziona anche 5 secondi di penalità, fortunatamente ininfluenti alla bandiera a scacchi. Nel frattempo Kaulartz resiste ad un attacco di un Caroleo partito benissimo – con tanto di fiato sospeso per il contatto che ne deriva – e insieme a Hamilton iniziano la loro cavalcato, dando dimostrazione di stare correndo un’altra gara, forse in un’altra categoria.

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Ci sarà solo tempo per un piccolo brivido quando il tedesco commette una sbavatura che fa avvicinare il compagno sino quasi al secondo, ma è un fuoco fatuo, perché già dopo la sosta le distanze si fanno maggiori ed i 12 secondi finali con i quali Kaulartz chiede i 90 minuti sono una sentenza. Ora la classifica sorride a Kaulartz che, pur essendosi spartito le vittorie con l’inglese, gode di 10 lunghezze di vantaggio grazie all’opaca prova di Hamilton al Mugello.

Il focus della sfida alla Circuit of The Americas si orienta quindi sulle posizioni dietro, con Lo Faro che si trova ad un certo punto ad avere a che fare con Caroleo assolutamente on fire. Le prova tutte il pilota MAG-Performance per trovare lo spiraglio giusto, ma l’alfiere Mivano soffoca tutti i suoi tentativi con ottime traiettorie difensive. Una battaglia d’altri tempi che si conclude a poche tornate dal termine, quando, in curva 11, Caroleo prova l’assalto quasi disperato, ma è in ritardo ed è costretto ad appoggiarsi alla fiancata dell’avversario perdendo il controllo. Un’intemperanza che gli costa sì solo un warning, ma che si tramuta in 5 secondi penalità per il warning già ricevuto in occasione del contatto con Kaulartz. Il vantaggio su Barilaro, anch’egli penalizzato, gli permetterà comunque di conservare la quarta posizione finale, che si traduce in una salda sesta in classifica.

Il vero pezzo forte della gara in texas sono state però le schermaglie nel mid field, con Diego Merli di Epoch Motorsport che ha per larghi tratti condotto i giochi, in particolare su Nicolò Fioroni di Tatum, con il quale battaglia a lungo. Merli chiede troppo ai suoi penumatici tanto da essere in breve tempo risucchiato da dietro a Nucera e Micheli di Absolute. Si assiste ad un continuo e spettacolare cambio di posizioni con Aurucci che, crollato dalle posizioni di testa, si accoda al gruppo 

La classifica degli altri vede Cason mantenere la settima posizione con discreto margine su Leonardi che in Texas non riesce a fare meglio del 12° posto, seguiti da un Merli che continua a raggranellarle punti importanti per mettersi stabilmente in top 10.
Ora due settimane di meritato riposo, in attesa della due ore di Le Mans!

(comunicato a cura della Commissione SIM Racing ACI Sport)